La volontà del Creatore è rivelata agli esseri umani attraverso la profezia. La rivelazione profetica per eccellenza è la Torah, donata da Dio, dal cielo. Chiunque pretende di essere un
profeta, inviato da Dio per insegnare all’umanità, dovrebbe prima di tutto essere mandato dai saggi d’Israele affinché questi ultimi decidano sia sull’autenticità del suo messaggio che sulla
sua obbligatorietà.
- I Noachidi sono tenuti a osservare tutte le mitzvot (obblighi di origine divina) che sono in linea con le norme etiche, il buon senso e un comportamento corretto.
- È proibito ai non Ebrei di stabilire nuove mitzvot di carattere religioso, da soli, senza l’approvazione dei saggi d’Israele.
- L’evoluzione della civilizzazione (il progresso tecnologico, l’incremento della conoscenza, l’elevazione morale e la cura per la salute di tutto il creato) è il principio fondamentale che
sta alla base del funzionamento del mondo secondo Dio.
- Per quei Precetti Noachidi i cui dettagli non sono stati chiariti nel Talmud o nella letteratura rabbinica, alcuni saggi d’Israele sostengono che essi debbano essere chiariti in conformità
alla Legge ebraica. Altri saggi d’Israele, invece, ritengono che la responsabilità di fare chiarezza su tali questioni spetti ai saggi Noachidi, in base al loro miglior giudizio. Nella
pratica, è prevalsa la seconda opinione.
- Le misure minime utilizzate per adempiere ad alcune mitzvot, come di consueto nella Halakha (Legge ebraica), del tipo: la dimensione di un’oliva o di un uovo nelle benedizioni sul
cibo, non si applicano ai Noachidi.
- Un Noachide minorenne, secondo il significato attribuito dai saggi della cultura predominante in cui egli vive, non è obbligato a osservare i Precetti Noachidi.
- Chiunque è sordo, muto dalla nascita, o privo di facoltà mentali, è esente dai Precetti Noachidi.
- I Noachidi non sono obbligati a sacrificare la propria vita per evitare di trasgredire i Precetti Noachidi, salvo la proibizione dell’assassinio. Tuttavia, chiunque desideri rinunciare alla
propria vita piuttosto che violare qualsiasi di questi precetti può farlo, e in questo modo santifica il nome di Dio.
- Le Halakhot, o leggi rabbiniche aggiunte dai saggi d’Israele, non si applicano ai Noachidi.
- I saggi Noachidi a cui il popolo riconosce l’autorità di giudicare e decidere in questioni legali devono essere esperti dei Precetti Noachidi e conoscitori degli usi tradizionali e dei
costumi specifici del proprio popolo.
- I Precetti Noachidi si applicano sia agli uomini che alle donne. Qualora sorgessero dei dubbi su come decidere in conformità con i Precetti Noachidi, la decisione finale può seguire
l’interpretazione più indulgente.
- Il Noachide che trasgredisce involontariamente un Precetto Noachide non verrà punito.
- Il ventisettesimo giorno del mese di Marcheshvan è il giorno in cui Noè lasciò l’arca e ricevette i Precetti Noachidi. Pertanto molte comunità noachidi hanno adottato l’uso di celebrare
questo giorno come “Festività delle Nazioni”.